
La Dirac Nanotechnology nasce nel 2018 come start up innovativa grazie ai soci fondatori Federico, studente di ingegneria nanotecnologica e Davide, giovane imprenditore, entrambi con il desiderio di avvicinare la nanotecnologia al mondo reale. I due hanno sviluppato notevoli competenze nel campo della caratterizzazione di nanomateriali funzionali, e hanno avuto l’idea di applicarle per sviluppare, produrre e commercializzare prodotti e trattamenti a base nanotecnologica alla portata di tutti.
La nanotecnologia rappresenta oggi una realtà consolidata in forte espansione che, come tutte le più grandi innovazioni tecnologiche, sta rivoluzionando ogni ambiente di vita umano. La Dirac si propone come pioniere di questa tecnologia, grazie al suo know-how e alla specializzazione nella creazione di nano materiali funzionalizzati e nella loro applicazione al mondo reale.
Vogliamo creare e sviluppare le più avanzate soluzioni nanotecnologiche al fine di migliorare prodotti e materiali esistenti, tenendo sempre al centro l’ambiente grazie a soluzioni ecosostenibili. Perché crediamo in un mondo più intelligente, dove tecnologia e innovazione semplificano e migliorano la qualità della vita dell’uomo moderno aiutandolo a ritrovare l’antico equilibrio tra se stesso e la natura che lo circonda.

L’idea di albero è partita da un’esigenza di Federico che, dal paesino di campagna in cui è nato e cresciuto, si è trovato a combattere con i pessimi standard qualitativi dell’aria di Roma, città in cui si è trasferito definitivamente per lavoro. Per questo abbiamo cercato una soluzione volta a disinquinare l’aria pubblica, con la consapevolezza di dover partire dalla necessità di distruggere l’inquinamento degli spazi indoor in cui trascorriamo la maggior parte delle nostre giornate e in cui i livelli di inquinamento possono essere di gran lunga maggiori rispetto a quelli outdoor.
Il Team
La storia
La Dirac sviluppa una nanotecnologia per la purificazione dell’aria e deposita il brevetto in Italia per sistemi di purificazione indoor e outdoor. La Regione Lazio crede nel progetto e investe 30.000 euro.
Nasce il primo albero Home: il purificatore prohgettato per ambienti indoor fino a 50mq.
Albero Home viene lanciato sulla piattaforma Indiegogo dove ottiene più di 200.000 euro in pre order. Nello stesso anno il brevetto viene reso ufficiale ed esteso a Europa, America e Cina.
Anche la Regione Toscana crede nel progetto e finanzia con 1,5 milioni di euro la realizzazione di albero Space e albero Urban. L’azienda vive una crescita esponenziale, grazie anche al supporto di grandi aziende italane.
Lancio sul mercato di albero Space per grandi spazi indoor e prime istallazioni in città di albero Urban.